VI Domenica di Pasqua – Commento
In questa sesta Domenica Gesù è ancora impegnato nella spiegazione della natura e della profondità del rapporto d’amore con il Padre attraverso di Lui..
In questa sesta Domenica Gesù è ancora impegnato nella spiegazione della natura e della profondità del rapporto d’amore con il Padre attraverso di Lui..
In questa quinta Domenica di Pasqua la Parola di Dio ci conduce in una vigna per contemplare la bellezza dei grappoli d'uva che timidamente affiorano.
Continua la celebrazione della Pasqua, della vittoria di Cristo Risorto sulla morte. Per quaranta giorni, ogni domenica, la Liturgia tratteggia un aspetto della Sua Persona.
Dopo la sua risurrezione, Cristo ha trascorso un tempo – definito in quaranta giorni – nei quali è apparso ripetutamente ai discepoli. In questo tempo Gesù completa la sua missione di rivelatore del Padre e porta a compimento la sua azione di Maestro educatore della fede degli apostoli.
Seconda Domenica di Pasqua, Domenica della Misericordia. Il Papa Giovanni Paolo II, ora santo, dedicò questa domenica conclusiva della Pasqua, alla Misericordia di Dio.
"Gioisca la terra inondata da così grande splendore; la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo"
La Domenica delle Palme ci introduce nella grande Settimana Santa, la più importante e più ricca dell’anno liturgico.
Siamo alla fine del nostro cammino Quaresimale; con la prossima domenica entreremo a pieno nell’evento pasquale, mistero di abbassamento e di esaltazione.
La Pasqua si avvicina, la preparazione ad accogliere il mistero della morte e risurrezione del Figlio di Dio si fa più intensa
La Legge è concentrata nella prima affermazione - Io sono il Signore Dio tuo… non ti farai idolo…non ti prostrerai davanti a loro né li servirai -