“Dinanzi al tragico protrarsi di situazioni di conflitto in diverse parti del mondo, invito tutti i fedeli ad una speciale Giornata di preghiera e digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della Prima Settimana di Quaresima. La offriremo in particolare per le popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan.
Come in altre occasioni simili, invito anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani ad associarsi a questa iniziativa nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme”. Così Papa Francesco ha promosso questa iniziativa, durante l’Angelus del 4 febbraio.
Vogliamo unirci a Lui, in comunione con tutta la Chiesa: perciò ci sarà un momento di Adorazione Eucaristica, presso la Cattedrale S. Pietro Apostolo, ad Isernia, venerdì 23 febbraio, alle ore 19.30.
In silenzio, quasi a desiderare un digiuno persino dalle parole, lasciamo spazio alla preghiera, dando voce a chi con la sua vita e la fraternità del Sermig ha generato la pace in innumerevoli zone di conflitto:
“La pace è il desiderio di ogni uomo.
Pace è avere la serenità dentro, è sapere che la propria famiglia può avere il necessario per ogni giorno.
Pace è vivere in armonia con Dio creatore e con gli uomini affratellati tra di loro.
Pace è non avere paura, è desiderare di vivere con pienezza, è non temere la morte.
Ma la pace non abita in questo nostro tempo, come non ha mai abitato in mezzo a noi, perché troppi uomini badano principalmente ai propri interessi.
Eppure l’uomo è per la pace, l’umanità va verso la pace, la storia diventerà pace per tutti”.
Ernesto Olivero, Il sogno di Dio, Città Nuova, 2006