Venerdì Santo: “Per le sue piaghe siamo stati guariti”
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, per la Chiesa la celebrazione del Venerdì Santo è austera ma non è triste.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, per la Chiesa la celebrazione del Venerdì Santo è austera ma non è triste.
Al mattino del Giovedì Santo, tutta la comunità diocesana si raduna in Cattedrale, attorno al Vescovo per fare memoria dell’istituzione del sacramento del sacerdozio ministeriale con la celebrazione della Messa del Crisma,
La Domenica delle Palme ci introduce nella grande Settimana Santa, la più importante e più ricca dell’anno liturgico.
Egli, che era senza peccato, accettò la passione per noi peccatori e, consegnandosi a un’ingiusta condanna, portò il peso dei nostri peccati. Con la sua morte lavò le nostre colpe e con la sua risurrezione ci acquistò la salvezza.
Siamo alla fine del nostro cammino Quaresimale; con la prossima domenica entreremo a pieno nell’evento pasquale, mistero di abbassamento e di esaltazione.
La Pasqua si avvicina, la preparazione ad accogliere il mistero della morte e risurrezione del Figlio di Dio si fa più intensa
La Legge è concentrata nella prima affermazione - Io sono il Signore Dio tuo… non ti farai idolo…non ti prostrerai davanti a loro né li servirai -
Come nel Tempo di Avvento, anche in questo Tempo di Quaresima torna l'iniziativa a favore dei più bisognosi della nostra parrocchia dal titolo MI CHIAMO CARITA'.
La nostra comunità parrocchiale ha avuto la gioia e l'onore di accogliere i Frati Minori Cappuccini provenienti da Campobasso dove frequentano il postnoviziato.
Il Figlio amato: le tre letture di questa domenica sono legate dall’immagine del figlio dono di Dio e strumento di fede nel Suo Amore: “il tuo unico figlio” è detto di Isacco, figlio di Abramo (1a lettura); “il proprio Figlio” (2a lettura) e “il Figlio, l’amato” (3a lettura), il Figlio...