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Accogliamo Gesù nei nostri cuori

Riportiamo di seguito la riflessione di Michele Di Cesare, un ragazzo di 15 anni, catechista della parrocchia “Assunzione di Maria Vergine” di Carpinone.

Gesù e il Giovane riccoCosa significa accogliere Gesù nei nostri cuori? Significa lasciarlo entrare dentro di noi e per farlo necessitiamo di un grande atto di fede. Fede che ai nostri giorni continua a diminuire e i pochi che la professano, nella maggior parte dei casi, lo fanno per un tornaconto personale.

Questo è il più grande peccato che possiamo commettere: ricordarsi dell’Altissimo solo quando siamo in difficoltà e abbiamo necessità di Lui. Quindi cerchiamo di far entrare Dio nei nostri cuori, come fu accolto Il Messia a Gerusalemme. L’errore che fecero a quel tempo però non deve essere ripetuto da noi: non dobbiamo tradirlo come fecero gli uomini di quel tempo. Se non faremo questo sbaglio, non solo godremo di una vita nel Regno dei Cieli, ma anche di una pace interiore nella nostra vita terrena. La settimana santa è la giusta occasione per cercare di accogliere Gesù.

Ricordiamo anche che essere fedeli non significa solo non peccare mai: sarebbe impossibile in quanto siamo ancora uomini. Essere fedeli significa anche riuscire a pentirsi dei propri peccati. Infatti il pentimento, dopo la vita, è il regalo più grande che ci è stato dato perché è attraverso di esso che potremo raggiungere la Vita Eterna.

In conclusione con la fede riusciremo ad accogliere Gesù nei nostri cuori. A volte potremmo anche peccare, ma ricordiamoci che il pentimento ci concede la grazia di essere perdonati da Nostro Signore.